Tab Article
«Savelli non inchina la sua pittura di fronte a Dio in un atto di fede ma, con immenso rispetto, si addentra in un ambito tanto differente dal suo, dalla sua caratteristica assenza di immagine, da quel suo modo di evocare senza davvero far vedere, il paesaggio, le emozioni, i percorsi del vissuto. No: qui l'artista cerca l'incontro con l'immagine, quasi cercasse un'interpretazione letterale della nozione stessa di sacro.» (Martina Corgnati)